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La chiesa di San Lorenzo rappresenta l’unica testimonianza materiale dell’antico insediamento di Ognanum, ancora esistente nel secolo XII ma probabilmente quasi del tutto scomparso nel ‘400.
La parte certamente originale della prima edificazione è l’abside, la cui muratura è composta da blocchi di arenaria e da mattoni, ascrivibile per confronto al secolo XII.
Il basamento dell’abside è stato oggetto di rifacimento e rinforzo, così come anche sarebbero da riferire ad un successivo intervento le ultime due campate, verso la facciata settentrionale, dove si ritrova una tessitura assai particolare, che non trova corrispondenze stilistiche con altre chiese romaniche del territorio.
All’interno, in corrispondenza dell’abside, vi è un lacerto di muratura con un accenno di curvatura, forse superstite della struttura originaria. Sulla superficie si è conservato un affresco, datato 1661, che rappresenta la Vergine e sant’Antonio Abate: è stato recentemente scoperto che proprio nel corso del Seicento il luogo era abitato da alcuni eremiti, probabilmente devoti al Santo.
La struttura interna è stata pesantemente modificata e potrebbe ricondursi al XVIII secolo. I rifacimenti hanno riguardato la creazione di una volta a botte e di un semicatino sull’abside, oltre alla formazione di alcune paraste segnate in sommità da una cornice.
Proprio lo sviluppo della volta absidale ed il venire a mancare la necessità funzionale dei contrafforti laterali tra il presbiterio e l’aula, potrebbero aver dato origine all’anomala conformazione della copertura, tamponata tra il tetto e la muratura romanica dell’abside, che ricorda la prua di una nave.
Dei contrafforti laterali ne rimane una parte sul lato nord, mentre risulta assente sul lato meridionale, dove è ritrovabile un intervento di raccordo e rabbercio tra la facciata e l’abside.
Nel corso degli anni Ottanta è stata consolidata la volta ed è stato ripassato il tetto, ripristinando come manto di copertura i coppi. Un consistente intervento di riqualificazione, che ha sostanzialmente rinnovato la chiesa, è stato infine operato negli anni 2014/2015, con la sistemazione della copertura, il restauro delle facciate esterne, il ripristino degli intonaci e delle tinteggiature interne, la revisione dei serramenti e la pulizia del pavimento in cotto. Fonte: archeocarta.org/mombello-di-torino-to-chiesa-di-san-lorenzo/
Per vedere i lavori di restauro e gli affreschi dell'interno: www.studiomaccagno.it/pieve-di-san-lorenzo/
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